TikTok: il Garante privacy chiede una task force europea
Necessaria un’azione coordinata contro i rischi per i dati degli utenti, soprattutto minori
Sui rischi per la privacy che pone Tik Tok, il social network che consente di creare e condividere audio, video e immagini, usato da milioni di utenti, in gran parte giovanissimi, il Garante per la privacy italiano ha chiesto al Comitato europeo per la protezione dei dati personali (Edpb), che riunisce tutte le Autorità privacy dell’Unione, di attivare una specifica task force.
Nella lettera inviata al Comitato, il Presidente dell’Autorità Garante, Antonello Soro, sottolinea come siano già pervenute all’Autorità italiana alcune segnalazioni in merito alle possibili vulnerabilità che presenta questa app per smartphone e come anche altre Autorità, come l’Ico inglese e l’Ftc americana, abbiano già proceduto ad avviare indagini autonome.
Il Garante italiano segnala dunque agli altri partner europei la necessità di procedere in maniera forte e coordinata, anche in considerazione della delicatezza e della rilevanza di questo tipo di piattaforme, rivolte soprattutto alle fasce di utenti più giovani.
Il Presidente Soro ha chiesto che la questione venga posta all’attenzione della prossima riunione plenaria, che si terrà a Bruxelles il prossimo 28-29 febbraio, del Comitato (Edpb) che riunisce tutti i Garanti privacy europei.
Roma, 24 gennaio 2020
TikTok: the Italian DPA calls for an EU taskforce
TikTok: the Italian DPA calls for an EU taskforce
A co-ordinated action against risks to users’ data is needed, especially to protect children
Taking account of the risks to privacy raised by TikTok – the social network that allows creating and sharing audios, videos, and pictures, used by millions of mostly young users worldwide – the Italian DPA is calling on the European Data Protection Board (EDPB) to set up an ad-hoc task force. The EDPB convenes all EU data protection authorities.
In a letter sent to the EDPB, Antonello Soro, President of the Italian DPA, highlights that the Italian DPA has already received alerts regarding alleged vulnerabilities of this smartphone app and that other supervisory authorities such as the UK ICO and the US FTC have already started separate investigations.
Accordingly, the Italian DPA draws the EU partners’ attention to the need for a strong, coordinated action by having also regard to the importance and sensitiveness of these platforms that are intended mainly for very young users.
The President of the Italian DPA asked that this issue be put on the agenda of the next plenary meeting of the EDPB, to be held in Brussels on the 28th and 29th of January.
Rome, 24 January 2020