Record storico per gli investimenti nell’energia solare a Dubai, mentre il rallentamento del mercato verde cinese si fa ancora una volta sentire sulle spese rinnovabili globali
I dati di Bloomberg New Energy Finance sugli investimenti 2019 nelle energie rinnovabili
(Rinnovabili.it) – Ancora in calo gli investimenti mondiali nelle energie rinnovabili. Dopo vistosa la riduzione del 2018, anche la prima metà del 2019 sembra aver tirato il freno, segnando un meno 14% rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente. A rallentare sono tutti i grandi mercati dell’energia pulita, a cominciare dalla Cina che in soli sei mesi ha visto i nuovi investimenti nelle energie rinnovabili calare del 39%. Più contenuti, in confronto, appaiono i tagli subiti da Stati Uniti ed Europa, rispettivamente con un modesto meno 6% e meno 4%. Situazione preoccupante? Non proprio, come spiega Justin Wu, responsabile Asia-Pacifico per BNEF, “Il rallentamento degli investimenti in Cina è reale, ma i dati relativi alla prima metà del 2019 probabilmente ne esagerano la gravità. Ci aspettiamo che la prossima asta solare a livello nazionale generi nuovi finanziamenti per i progetti fotovoltaici. Potremmo anche vedere diversi grandi affari nell’eolico offshore nella seconda metà dell’anno”.
Anche la situazione europea va analizzata nel dettaglio per capirne le dinamiche. Nonostante il segno negativo di questi sei mesi, infatti, ci sono Paesi europei che hanno accelerato vistosamente gli investimenti verdi. La Spagna, ad esempio ha registrato prestazioni eccellenti, in crescita del 235% rispetto al 2018, Stesso discorso per la Svezia in crescita del 212%, il Regno Unito con più 35% e l’Ucraina (+ 60%). A calare sono stati soprattutto i Paesi Bassi (-41%), la Germania (- 42%) e la Francia (-75%).
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Punto di forza degli investimenti mondiali nelle energie rinnovabili è stato il finanziamento di tre progetti multimiliardari in due mercati relativamente nuovi. Il primo riguarda il complesso Mohammed bin Rashid Al Maktoum IV di Dubai della potenza complessiva di 950 MW e con un valore 4,2 miliardi di dollari: si tratta del più grande finanziamento mai visto nel settore solare. Gli altri due progetti sono i nuovi impianti eolici offshore approvati nelle acque di Taiwan, rispettivamente di 640 MW e 900 MW e con un costo combinato di 5,7 miliardi di dollari.