La società israeliana VTOL ha annunciato la collaborazione con HyPoint per sviluppare una versione a lungo raggio del suo CityHawk, alimentata a celle a idrogeno, a emissioni zero
Poco più grande di un SUV ma in grado di trasportare fino a 6 passeggeri: è il nuovo taxi volante a idrogeno
(Rinnovabili.it) – Un nuovo taxi volante a idrogeno attraverserà i cieli di domani. Il progetto è in mano all’israeliana eVTOL, sviluppatrice di velivoli leggeri a corto raggio e decollo verticale. L’azienda collaborerà con HyPoint per lo sviluppo di una versione a zero emissioni del suo celebre CityHawk, velivolo urbano basato sui progetti militari del Cormorant/AirMule.
Cuore del nuovo mezzo sarà la tecnologia a idrogeno sviluppata dalla HyPoint: celle a combustibile ultraleggere in grado di fornire una quantità di energia assai superiore rispetto a quella consentita dalle tradizionali batterie al litio. Fattore determinante, che consentirebbe al prototipo voli più lunghi e rifornimenti più rapidi. Il segreto? Un sistema di “turbo” raffreddamento ad aria, in grado di aumentarne la potenza. Nel dettaglio, la soluzione permette di infondere ossigeno extra sul lato del catodo e, in combinazione con una nuova tecnologia di membrana, far passare 3 volte più idrogeno attraverso la cella. In questo modo ladensità di energia dell’intero sistema arriva a circa 960 Wh / kg.
Le novità del taxi volante a idrogeno, oggi ancora in fase di test, non si limitano alla propulsione. Anche il design risulta assai differente rispetto ai precedenti modelli eVTOL. Colpiscono in particolare l’assenza di ali propriamente dette e di bracci per le eliche, sostituite nel caso del nuovo CityHawk da grandi ventilatori orientabili istallati sia nella parte anteriore che in quella posteriore.
Altra peculiarità di non poco conto riguarda gli ingombri, molto simili a quelli di un SUV di grandi dimensioni. In grado di trasportare fino a 6 passeggeri, se taxi volante a idrogeno dovesse ottenere tutte le necessarie certificazioni, potrebbe atterrare anche sulle strade urbane; attività impossibile per modelli a turbina più pesanti ed ingombranti. Una “rivoluzione” che, legislature permettendo, farebbe del nuovo CityHawk un “pioniere” nel campo dei voli “porta a porta”.
“Non vediamo l’ora di collaborare con HyPoint all’integrazione dei sistemi di celle a combustibile a idrogeno di prossima generazione per il trasporto eVTOL ed il mercato della mobilità aerea urbana“, ha affermato Rafi Yoeli, CEO di Urban Aeronautics. “Essendo un combustibile ad alte prestazioni ma ecologico al 100%, l’idrogeno è la chiave per il futuro degli aeromobili eVTOL.”